Riflessioni senza poesia
A volte non diamo il meglio di noi stessi, nel lavoro e nella vita. Ci dispiace tanto. Ricominciamo sempre, ma in alcune circostanze ci sentiamo stanchi e impotenti. E allora è umano sfogarsi, credo, anche se ci fa perdere un po'la dignità.
Sono una prof. ingenua e stupida:
in classe fischiano
gli alunni
e non capisco chi sia.
Da un anno
chiedo di smettere
e continuano.
Da un anno
non sono più io.
Mi chiamano per nome
lo fanno apposta
inneggiano al Fascismo
e non capisco chi sia.
Si approfittano perché
sono stupida come persona
o troppo sensibile
o non so.
Con gli altri non lo fanno.
A volte mi dispiace
un po'
ma poi passa
me lo merito si vede
non essere rispettata.
Tengo tutto per me
tanto a chi importa
non solo di questo
ma di me come persona fragile, debole, umana, con tanti difetti.
Che tutte le mattine
Però è al suo posto
nonostante tutto.
Con tanto da dare.
Ho le lacrime
ma a chi importa?
Mi trattano così perché è giusto
Come quando ero piccola e indifesa.
Sono Cresciuta male.
Nessun rimedio per me
Irreversibile sono.
Completamente sbagliata.
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