lunedì 6 maggio 2024

Falsa poetica come sfogo

Riflessioni senza poesia

A volte non diamo il meglio di noi stessi, nel lavoro e nella vita. Ci dispiace tanto. Ricominciamo sempre, ma in alcune circostanze ci sentiamo stanchi e impotenti. E allora è umano sfogarsi, credo, anche se ci fa perdere un po'la dignità.

 

Sono una prof. ingenua e stupida:

in classe fischiano

gli alunni

e non capisco chi sia.

Da un anno

chiedo di smettere 

e continuano.

Da un anno

non sono più io.

Mi chiamano per nome 

lo fanno apposta

inneggiano al Fascismo

e non capisco chi sia.

Si approfittano perché 

sono stupida come persona

o troppo sensibile 

o non so.

Con gli altri non lo fanno.

A volte mi dispiace 

un  po'

ma poi passa

me lo merito si vede

non essere rispettata.

Tengo tutto per me 

tanto a chi  importa

non solo di questo

ma di me come persona fragile, debole, umana, con tanti difetti.

Che tutte le mattine

Però è al suo posto

nonostante tutto.

Con tanto da dare.

Ho le lacrime

ma a chi importa?

Mi trattano così perché è giusto

Come quando ero piccola e indifesa.

Sono Cresciuta male.

Nessun rimedio per me

Irreversibile sono. 

Completamente sbagliata.


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