Ἔρος δ'ἐτίναξέ μοι
φρένας ὠς ἄνεμοσ κὰτ'ὄρος δρύσιν ἐμπέτων"
Eros ha sconquassato
i miei pensieri, come vento che (soffiando) sul monte irrompe sulle querce
I Greci avevano un rapporto privilegiato con la Natura e riuscivano, mediante il linguaggio, a renderla quasi visibile; essa pertanto poteva rappresentare uno stato d'animo interiore in modo concreto, vero, sincero. Del resto l'anemos non è solo il vento esterno, ma anche il soffio interno di ciascun vivente, ciò che lo tiene in vita, lo spirito, il soffio. Anima, animo (lat. anima, animus) hanno la stessa etimologia; del resto, per il filosofo Anassimene, unico è il soffio che respiriamo e il soffio che ci tiene in vita.
venerdì 30 marzo 2018
giovedì 29 marzo 2018
Poesia: Ode a Macerata
Terra della Speranza
di ogni mio Sogno
...
Accogliente
Magnanima
Feconda
mi apparivi
talora...
Oppure
Fredda
Piccola
Arida...
Ripetutamente
sei l'Orizzonte
o il Luogo da Fuggire
L'approdo alla Nostalgia
o il Rinnovamento
verso il Futuro.
Rimani
il mio Rimpianto
il mio Rimorso
Sei
il mio Eterno dubbio
il mio contino oscillare...
Mi sei Amica
o Nemica
mi Sorridi
mi Respingi.
...
Vorrei solo
Rivedere
la luminosità di un Sogno....
mi basterebbe
per far Pace.
di ogni mio Sogno
...
Accogliente
Magnanima
Feconda
mi apparivi
talora...
Oppure
Fredda
Piccola
Arida...
Ripetutamente
sei l'Orizzonte
o il Luogo da Fuggire
L'approdo alla Nostalgia
o il Rinnovamento
verso il Futuro.
Rimani
il mio Rimpianto
il mio Rimorso
Sei
il mio Eterno dubbio
il mio contino oscillare...
Mi sei Amica
o Nemica
mi Sorridi
mi Respingi.
...
Vorrei solo
Rivedere
la luminosità di un Sogno....
mi basterebbe
per far Pace.
Trilogia sulla Follia
Follia (1)
Essere folli
solo un po’
nella monotonia di
sempre…
Vivere
per un attimo
la Pace
nel Desiderio…
Vedere
nel Dolore
la Grandezza…
Sognare
nel tempo di una passeggiata
Perdersi
senza perché
in questi giorni folli
in questa tardiva neve
pazzerella come Marzo.
Follia
(2)
Antichi
gli Eroi
ti possedettero
creando
nell’Eros
la Vita.
Noi
mediocri
ti cerchiamo
benché incapaci
di toccarti.
Restiamo
sognando
nella nostra modestia.
Restiamo
senza Speranza.
Senza più contemplare
l’Immenso.
Ci rimane
prosaico e umano
il conforto del limite
della Norma
della Ratio
Follia (3)
Un dèmone
Mi possiede
e mi rapisce:
si chiama Desiderio.
Rinasce
quasi dal Nulla
dall’oblìo
dopo anni.
Non c’è più Dolore
solo Speranza
Trasparenza
Attesa
Del Caso che aiuta
Crea
Forgia.
Foto: entroterra maceratese dal treno
domenica 25 marzo 2018
Versi di Archiloco e l'origine della parola cura
-
εἰμὶ δ’ἐγὼ θεράπων μὲν Ἐνυαλίοιο ἄνακτος
-
καὶ Μουςέων ἐρατὸν δῶρον ἐπιστάμενος
tr. “io sono
l’accompagnatore del signore Enialio
e
conoscitore/esperto dell’amabile dono delle Muse
Archiloco, poeta greco di VII sec. a.C., ci svela l'origine del termine "terapia": esso deriva da Thrapon, che in origine indica l'accompagnatore/ lo scudiero di un capo militare; in Omero Patroclo è lo scudiero di Achille, lo segue in guerra e ne ha cura; Archilo segue Marte ( (Einialio è un epiteto di Marte), ne ha cura; da qui Therapia indica la cura/ l'attenzione verso qualcosa/qualcuno; Archiloco è anche , però, esperto dell'arte delle Muse, ovvero del canto; egli segue/ cura la guerre e si occupa (si cura) di poesia. Nelle parole greche vive la nostra lingua...il greco non è una una lingua morta!
mercoledì 21 marzo 2018
Versi greci
Un frammento di un poeta di lirica corale greca di Vi sec. a.C.: due righe appena adatte a questa giornata piovosa, che evoca mille pensieri, primo fra tutti il desiderio di un riparo dalle minacce della natura ; la Natura spesso atterra l'uomo, la cui fragilità e la cui forza coincidono: solo evitando il pericolo, l'uomo si salva. i Greci conoscevano la Natura e la inserivano nei loro versi, fatti vita vera, vissuta, sentita....qualcosa che anche noi dovremmo recuperare oggi...
domenica 18 marzo 2018
Versi di Archiloco (poeta greco VII sec a. C.)
πὰντα πόνος τεύχει θνητοῖς μελέτη τε βροτείη = "fatica e ansia umana sono causa di tutto ciò che capita ai mortali"
sabato 17 marzo 2018
Etimologia di Nostalgia
Nostalgia ('nostos' = ritorno e 'algos' = dolore) è il dolore del
ritorno/per il ritorno. Esso può essere prodotto o dal rimpianto per un
luogo a lungo agognato (Ulisse piange quando sente il canto del suo
passato glorioso, ma lontano dalla patria) o dalla constatazione che,
una volta a casa, le cose non ri-tornano davvero come prima (Ulisse,
rientrato ad Itaca, deve lottare per riprendersi il suo regno).
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