La necessità di riaprire le biblioteche

Mentre si pensa a Sanremo da fare, secondo alcuni, necessariamente in presenza, non ci si dimentichi che le biblioteche sono ancora chiuse al pubblico...rispetto a quando, un mesetto fa, ho affidato quest'articoletto a Piceno News 24 qualcosa è cambiato: prestito e riconsegna avvengono in presenza...ma chi ama stare in biblioteca per studiare, scrivere, lavorare questo non basta...le biblioteche sono luoghi sicuri e sono necessarie. Devono riaprire, con tutte le regole del caso, ma devono riaprire anche per chi vuole fermarsi in sala a lavorare. A me che insegno manca tantissimo, dopo scuola, fermarmi in biblioteca a preparare le lezioni o a correggere i compiti. Riapritele.

 

https://www.picenonews24.it/perche-le-biblioteche-sono-chiuse-e-le-librerie-sono-aperte/?fbclid=IwAR3FqnICyuWsL5DAGmZw62hw-35rRxuzwzG-MxNRT2mIwmOEn-N1elA4w0E

 

Il Mausoleo di Augusto apre e chiude un anno...e ne riapre un altro nella Speranza

Non voglio fare pubblicità al 5g o alla Tim, ma solo condividere questo spot lanciato proprio un anno fa, che mi aveva colpito. Riccardo Muti è un mio mito da sempre. Nello spot l'ambientazione è il Mausoleo di Augusto che dal 2021 sarà di nuovo visitabile. Impossibile cancellare con un colpo di spugna ciò che è stato tra il 31.12.2019 e oggi. Tuttavia ancora una volta abbiamo la Bellezza a consolarci. Riccardo Muti nella pubblicità spiega la continuità, pur nella differenza, del monumento nei secoli...ecco perché noi siamo eredi, non in modo passivo, ma per scelta come fa capire Nicola Gardini nel suo saggio Le 10 parole latine che raccontano il nostro mondo Garzanti 2018 o anche Ivano Dionigi nel suo Parole che allungano la vita, Raffaello Cortina 2020. E oggi c'è il progetto di musealizzare il sito archeologico come è stato detto nel corso della rubrica settimanale di Rainews24 Tuttifrutti, ancora disponibile sui canali della Tv pubblica.

Che questa nuova riapertura possa essere di auspicio per la riapertura globale del nostro meraviglioso Paese, che potrebbe davvero vivere di sola cultura. In modo autentico e non propagandistico...

BUON anno nella Bellezza.

 

 

Ecco il link di Tuttifrutti: https://www.rainews.it/.../Dopo-14-anni-riapre-a-Roma-il...

Ecco il link dello spot: https://www.youtube.com/watch?v=KOALbK0Zeog&feature=youtu.be

 

Una mia riflessione sul linguaggio

 

Oggi torno su un tema che mi sta particolarmente a cuore.

Se ci fate caso, noi italiani sentiamo sempre il bisogno di tradurre tutto in inglese. L'anno della pandemia ha peggiorato questo aspetto perché, magari con la "scusa" che l'inglese sia una lingua ormai universale, lo scomodiamo anche per le stupidaggini.

Sto riflettendo e mi sto facendo una lista di queste parole, insieme a quelle da dimenticare e mi piacerebbe dar loro una configurazione più sistematica.

Ma intanto faccio un esempio al contrario.

Il termine pandemia come si traduce in inglese? Pandemic: che può fungere sia come sostantivo che come aggettivo.

Che significa questo? Che in tal caso sono gli inglesi che "copiano" limitandosi a prendere un sostantivo che deriva in realtà dal greco.

Del resto con Alessandro Magno il greco divenne la lingua universale di un'ampia parte del mondo allora conosciuto. Poi accadde per il latino. Queste lingue sono rimaste oggi nella lingua medica e giuridica. A livello mondiale. E nessuno le traduce. Pandemico lo capiscono tutti ormai, anche chi non ha studiato il greco.

Ma perché, ad esempio, se il Governo italiano progetta un piano di rinanamento post pandemico, devo chiarmarlo "recovery plan" o peggio ancora" recovery fund", con tutte le storpiature di pronuncia che si sentono alla tv? Perché non chiamarlo, quando si parla agli italiani, con "Piano di risamento/ di ripresa" o con " fondo di risanamento/di ripresa"?

Poi, che nei documenti internazionali magari redatti in inglese i debbano essere quei termini specifici, questo è un altro conto.

Anche i giornalisti dovrebbero sforzarsi di usare queste accortezze perché hanno un grande compito nella società, ma credo fortemente che ormai il giornalismo italiano abbia seri problemi, salvo rare eccezioni. Il linguaggio è fondamentale. Altrimenti la comunicazione diventa come il latinorum di Don Abbondio: un mezzo per ingannare i cittadini.

Pensateci bene, amici giornalisti ed editori quando pubblicate i vostri contributi!

Il mio nuovo libro di poesie

 

 

Da qualche anno avevo pensato di raccogliere un'antologia di bozzetti di uomini del mondo classico che si fossero distinti in qualche modo nella loro epoca. L'idea si è poi ampliata e ho inserito anche tematiche più generali legate al mondo antico.

Salvo un'eccezione, non ho trattato di donne non perché non lo meritino, ma  per motivi che capirete leggendo le poesie, legate tutte dal continuo confronto tra antico e contemporaneo. Spesso l'esito è prevedibile, ma non sempre! Omero, Aristotele, Demostene incarnavano la poesia, la saggezza, la libertà ovvero la Bellezza di fronte all'opacità dei tempi attuali.

Il confronto con gli antichi mi ha fornito tante risposte e scrivere queste poesie è stato catartico; analogamente ho trovato molto formativa tutta l'operazione di revisione svolta con l'editore, che ringrazio con tanta stima. La naturale evoluzione del  percorso da me intrapreso sarà trattare delle donne famose dell'antichità.

Buona lettura e ad maiora!           

Vedi il libro sul sito dell'editore Nulla Die

 

Settembre è un mese tutto interiore...

 Settembre

 

Lo sentiamo nell'aria

arrivare

Settembre: 

quando il vento punge sulla pelle

sulle braccia ancora nude

ed entra

discreto ma tenace

nell'Anima.

 

Macerie di ricordi

molecole di buoni propositi

scampoli d'estate

desiderio di dolcezza.

 

A settembre

tutto si tocca

si ricongiunge.

 

Il futuro fa un po' paura...

ma il vissuto vince 

con l'esperienza

e oggi imparo

nell'attesa

a vivere il presente.

Il 31 agosto è sempre una data spartiacque e simbolica

 Incipit di fine agosto

Nella pioggia o

nell'afa ventosa 

trascorre

ogni anno

il 31 agosto.

Data di fine

di inizio

di passaggio.

Ogni anno 

ci coglie l'illusione

di prorogare l'estate...

Ogni anno

ci assale l'angoscia

l'incognito...

Eppure...

anche il 31 agosto

esiste un ritaglio

un angolo

una parentesi

per rinnovare l'entusiasmo. 

Anche la vita può farci da scuola...

Ecco la mia recensione del libro di Erling Kagge, Tutto quello che non ho imparato a scuola, Einaudi, Torini 2020: 

https://oubliettemagazine.com/2020/08/17/tutto-quello-che-non-ho-imparato-a-scuola-di-erling-kagge-la-fatica-e-un-obiettivo-in-se/

Le donne, si sa, sono il motore del mondo...e oggi ve lo racconto parlandovi di un libro:

Riccardo Mazzocchio è un mio contatto Twitter che ha scritto recentemente  Il tempo delle donne, Streetlib, 2020. Devo ammettere che è un libro "forte" su certi temi, ma anche onesto nella descrizione di situazioni molto più diffuse di quanto non si dica a causa del perbenismo dilagante. 

Ne ho scritto una recensione pubblicata sul sito di Casa Lettori (che ringrazio). Ecco il link: 

https://casalettori.com/2020/08/15/filo_gagliardi-propone-la-recensione-di-r_mazzocchio-il-tempo-delle-donne-streetlib-2020/

 

 

 

Le parole sono Tempo e Storia: impariamo ad amarle e a conoscerle

Ecco il link della recensione del libro di Ivano Dionigi Parole che allungano la vita (Raffaello Cortina editore) che ho pubblicato su Oubliette Magazine:

https://oubliettemagazine.com/2020/07/06/parole-che-allungano-la-vita-di-ivano-dionigi-la-capacita-di-fondere-tradizione-e-traduzione/

Un poesia per le donne

Donna

Sono di donna

gli occhi stanchi

di chi ha visto tanto, troppo.

Sono di donna

i capelli bagnati d'estate

profumati

di bergamotto.

Sono di donna
i prensieri viaggianti,
la mente mai oziosa.

Appartengono alle donne

i poteri della Vita.

Io sogno

un' utopia di donne

un' ekklesia perenne
di pace e  desiderio.

Non bisogna mai darla vinta ai potenti

Ricominciare

Per dovere

per dolore

per carattere

per inerzia...

tanti i motivi

unico è il fine:

la dignità.

Il motore di tutto

si chiama

desiderio

passione

tenacia.

Ricominciare sempre

dopo le lacrime

l'umiliazione

a causa dei cattivi.

Mi trovate in questa antologia poetica

Orgogliosa di essere inserita in questa antologia:

https://oubliettemagazine.com/2020/07/22/presentazione-dellantologia-poetica-poetry-collection-2020-il-5-agosto-a-piedimonte-etneo/

Una mia poesia che gioca con l'etimologia del termine "verso"

Tra i versi

I versi

vanno a capo:

le parole

per un po'

vanno avanti

come la prosa.

Poi

dopo un po'

riflettono

si rivolgono

tornano indietro

ricominciano da capo.

I versi sono

come la Vita:

si va avanti

si torna indietro

ci si ferma a pensare.

I versi siamo noi.

Perdiamoci ogni tanto tra le parole che hanno ancora senso...perché consistenti

Tra le parole

Decido di perdermi

colpevolmente

tra le parole.

Quando niente

è certo

e tutto

non ha sapore

non ha desiderio

o speranza.

Tra le parole...

di un libro

di una poesia recitata

di un amico al telefono

di una voce consolante

Tra le parole

per non pensare

per riempire di senso

il nostro vuoto moderno

medicato

stupidamente intelligente.

Tra le parole

consistenti

della carta.

Una mia poesia sul mare

Il Mare

Azzurro scorre

sulla Terra,

spumeggiante bacia 

ogni Sabbia…

il Mare.

Bellissimo

il Mare 

nel suo Colore più vero…

Eppure 

si notano 

i mutamenti cromatici,

tratti purpurei,

omerici,

mitici.

Dal Mare nascono 

Amore e Bellezza:

il Mare è 

la Parola epica 

del Mondo. 

Nelle notti di maggio

Il profumo dei gelsomini

Basta
il loro intenso profumo
a rapirmi
nelle sere accaldate di maggio. 

Mi portano lontano
in un mondo di pace
di sogni
di desideri

dove ancora ha senso
stupirsi credere illudersi combattere.

Mi donano
per un attimo
il dono dell'Eternità

Mi offrono
inaspettatamente
la Speranza

e una forte sensazione
d'infinito. 

In questo momento particolare ho riscoperto il valore della poesia

Solo la poesia mi aiuta


Quando niente ha senso
o tutto non ha più sapore,
e le cose hanno il volto
dell'apatia...

Quando non riconosco
le persone
e il corpo è una trappola


Quando mi stanco
senza aver fatto nulla
....
allora capisco
scopro
apprendo
una magica verità:
solo la poesia mi aiuta
mi salva
mi conforta.

Sono le emozioni
a rendermi viva
le parole a stupirmi ancora
i silenzi a darmi una risposta.

Ognuno ha i suoi "affetti stabili"

Con la libertà

Con la libertà interiore
so volare
e sorvolare
sopra le meschinità umane.

Con la libertà mentale
so ridere
e sorridere
della mediocrità nei Narcisi.

Con la mia libertà
non mi servono
adulatori
falsi amici
consigli paternalistici.

La libertà
è il mio affetto stabile. 

Contro il male di vivere la soluzione è la Poesia

L'incombere della Poesia 

Spesso
quando non trovo
il senso
o quando la vita
sembra spenta

quando sembriamo a noi stessi
macchine senza anima,
intelligenza,
volontà

quando niente ci attrae davvero
o quando niente basta
contro la Noia.

In questi momenti
talvolta
ci assale una lacrima
un moto di rinascita
un senso di rivoluzione...
la necessità di cambiare

spesso in questi attimi
rari
sottratti al Tempo
e ai perché
ci abita la Poesia
e allora
...
ci sentiamo
commossi
rapiti
da un'ondata tremenda di Bene.

Diventiamo
allora
Verità
e brilliamo di Bellezza
di empatia
di assoluta leggerezza. 

Fare autocritica getta l'uomo in crisi di identità

 Aspirazioni

Siamo tutti atomi
di un mondo invisibile
precario.

Vogliamo certezze
incontriamo solo dubbi

Desideriamo stabilità
otteniamo solo
oggetti parziali

Vorremmo curare i sintomi
e non le cause
per non diventare complessati.

Fragili
nella permanenza del quotidiano
ci inventiamo
persone
motivi
ostacoli
per non vivere.

Per compiacere i nostri nemici
i narcisi
che ci sequestrano
libertà e risorse
....
per far finta di sentirci importanti.

Il senso
l'importanza
siamo noi
e siamo liberi
siamo trasparenza

acqua pura di Speranza
di dignità
di luce. 

L'attualità del latino

Ecco la mia recensione del libro di Nicola Gardini Le 10 parole latine che raccontano il nostro mondo:

https://oubliettemagazine.com/2020/05/04/le-10-parole-latine-che-raccontano-il-nostro-mondo-di-nicola-gardini-letimo-il-logos-e-luso/

Una poesia che fotografa un temporale in atto fuori e dentro noi

Pioggia improvvisa

Ti palesavi già
nell'aria
nel cielo scuro
nelle nubi fitte.

Il vento è diventato freddo:
improvvisamente
sembra autunno.

Nelle stagioni tutte uguali
o nei normali temporali di Primavera
la terra trova
un sollievo
una lacrima di conforto.

Dura poco l'acquazzone...
e dopo
lascia i suoi segni
rapidi
reversibili
mutabili
eppure è bello
quando piove
quando tutto si chiude fuori
e noi
ci apriamo
in un attimo
ad un balsamo di lacrime.

Una poesia su questi tempi duri

 Quando

Quando sulla mente pesa
come un macigno 
il corpo

quando il buio
interrompe
un giorno ingombrante

quando nel cielo
ci sono solo nubi...

allora
prendo le gambe
le immagino viaggiare

prendo la carta
la riempio di parole

accendo la musica
mi perdo tra le parole

prendo il telefono
per cercare una voce 
di catarsi

Quando è così la vita
ogni leggerezza è pesante,
ma il sollievo è facile
improvviso
inatteso.

Solo le lacrime
in questi giorni
mi rendono leggera.

 

Cosa significa per me resistere

Resistere


Resistere è...
reiterare uno stato
opporlo ai nemici
rimanere se stessi.

Resistere è
rimanere fedeli
a se stessi
restare liberi
essere trasparenza.

Resistere
è il silenzio parlante
di fronte al Nulla,
la luce nel buio.

Resistere è
restare
tornare a credere
tornare a vivere
ora
sempre
e ovunque.

Spesso non sappiamo vivere la leggerezza e ci appesantiamo di pretese assurde...basterebbe comprendere il limite fra le cose e capire

Ho il ricordo 


Ho il ricordo
di giorni intensi
di attesa
di speranza.

Ho il ricordo
di profumi inebrianti
quando la vita
era uno scambio di parole
di sguardi
di intese.

Ho il ricordo
dell'emozione
e dell'ansia
del pieno
e del vuoto.

Aver superato il limite
il concesso
non aver goduto della leggerezza:
questo il mio cruccio
sempre.

E le fragranze si spengono
le luci si ritirano:
sola resto
in attesa dell'Ottimo
perdendo di continuo il Bene,
dono prezioso
vitale
per gli umani. 

Il Silenzio non è il Nulla, ma è presenza e vita. Bisogna ascoltare.

Nel Silenzio

Nel Silenzio
voglio perdermi
affondare
e poi uscirne...
restando ancora
nel Silenzio.

Nel Silenzio
posso ascoltare
le vere parole
da dire
quelle adatte
mai consunte
mai trasandate
sempre candide.

Nel Silenzio
ho diritto
di rispondere
alle accuse
alle provocazioni
alla Violenza
e al Male infinito.

Nel silenzio
lenisco
il rumore che ferisce
la parola sbagliata
che mi maltratta
e mi umilia.

Nel silenzio
ho il mio baluardo,
la mia meta
il mio passaggio
la mia luce. 

La Nostalgia ci riporta alle cose di prima

 Le cose di prima

Perdute
appaiono
nel pensiero
le cose di prima:
un profumo
un  caffè
la carta che scricchiola...

l'emozione di una musica
camminando,
i passi veloci che uccidono la tristezza
la mente che cammina
insieme alle gambe.

Sono le cose di prima:
semplici
scontate
essenziali.
Ci rendevano vivi
migliori
umani
semplicemente noi stessi. 

A volte sentendo una musica ci ritroviamo traslati nel tempo e nello spazio...

Musica di Memorie

Coincidenze casuali
si dispiegano nell'aria.

Tracce di Memoria
nella pioggia
nella musica...

Ritorno indietro
nel Tempo

in altri momenti
in altre circostanze
ma tuttavia simili.

In una nota
una fragranza
in un frammento
un segreto

e la capacità infinita
nonostante tutto
di vedere il Tutto
l'Armonia
un Senso di qualcosa...

Superare il dettaglio
trascendere il dolore
ritrovarlo
miracolosamente
come parte delle Cura.

A volte ci si sente così

 Inerzia

Siamo il respiro
affannoso
difficile
delle fibre del Mondo.

Attraversiamo l'Universo
conservando la nostra cifra.

Restituiamo al cosmo
il suo caos...
restiamo fissi a guardare
la corruzione del Tutto
senza muovere nulla
un atomo
un frammento
un anelito
del nostro Volere.

Siamo assenti spettatori
complici attuali
di un virtuale abbandono infinito. 

Aprile è un mese bello, ma a volte punge con la sua brezza frizzante...

Aprile

La dolcezza del tuo arrivo
colpisce il cuore
lo strapazza
ne apre le ferite...
le emozioni
la pelle d'oca
la luce che verrà.

Ma quando il Tempo
supera l'istante
ogni ricordo è pace
ogni frammento è tregua
ogni musica è nuova vita.

Rimane
sola
nell'aria
una fragranza di Primavera;
e una sana indifferenza
oggi
la chiamo
Vittoria.

La Pasqua è una dimensione interiore che non sempre abbiamo

Dove non è Pasqua

Fuori è  Primavera
Estate
slancio impeto 
Natura.

Ma dentro 
è tutto uguale
la pigrizia
l'immobilità
la falsa partenza.

La Natura ci anticipa 
noi non siamo pronti.

Mai siamo in sincronia
con le Rivoluzioni

mai il nostro coraggio 
è pienamente pasquale.

Noi e la Storia

Imparare dalla Storia


Basta un frammento 
per recuperare il Tutto.
Un dettaglio
un passaggio
un eroe: 
e torna un desiderio
indelebile
di libertà.
Tornerà la libertà?
La nostra libertà?
Guardo Epaminonda
e niente più
mi sembrerà uguale
mai
dopo...
 
 

 

Emozioni di aprile

Aprile

Le belle giornate:
il sole ci scalda
ma il vento ci pizzica 
ci conforta la luce
ci uccide a stanchezza 
delle lunghe ore.
Un languore
nel petto
e una pesantezza leggera
ci abitano
insieme.
Respiriamo nel vento
il tempo che verrà. 

La primavera dei Greci

Ecco il mio contributo sulla Primavera dei Greci:
https://oubliettemagazine.com/2020/04/06/le-metier-de-la-critique-la-primavera-e-lattitudine-allosservazione-dei-lirici-greci/

Una mia nuova poesia

Non tutti vedono

Non tutti vedono

quello che fai.

Molti sono ciechi

sordi

con pregiudizi.

Lodano solo gli eletti

li altri li scartano

li buttano via

li escludono.

Non tutti vedono

il tuo valore

la tua bellezza

la tua dignità.

Allora ti disprezzano

non ti incoraggiano

ti considerano inferiore.

Non tutti vedono:

sono persone stolte

deboli

povere.

Tu splendi

in silenzio

tra le lacrime

senza il loro  permesso.

Spes divina

La Speranza

Vengono agli occhi

le lacrime

permangono nel cuore

mi soffocano…

Eppure

basta poco

un verso

un fiore

una musica:

e sono di nuovo io…

Le lacrime purificano

le lacrime sono respiro

e di nuovo

allora

avverto la Speranza.