lunedì 29 ottobre 2018

Una mia nuova poesia (Mentre piove)

 Nella pioggia

Invadono l'anima
possedendola
queste catinelle di pioggia.

Goccia dopo goccia
l'acqua
bagna
sfiora
accarezza
il nostro più recondito ricettacolo
come oracolo da svelare.

E il rumore
fuori
è il nostro pianto
il mio
il tuo 
la comune natura
il sentire
come piante, animali 
e il patire come uomini.


E l'oscurità 
è il buio dell'anima
che tentenna
traballa
cerca
spera.


Nella pioggia
nell'opacità 
nella zavorra del fango
affondiamo anche noi
miseri quadrupedi
di pure passioni impossibili
di istinti  indomabili...

Nella pioggia
siamo Natura
Terra
Acqua
Humili creature.

Nella pioggia 
siamo lacrima
pianto
sale
rimpianti.

Siamo
qui e ora
Mondo 
materia
carne, 
universale sofferenza. 

Una mia nuova poesia sulla carta

 Carta (bis)

Ma ...
questo profumo
non solo inebria

non solo distende
rilassa
concilia.

Il profumo di carta
ricorda
ammonisce
biasima.

Testimonia
sensazioni
inadeguatezze
ansie.

Rivela
ciò che non sono
ciò che non sarò mai.


Sfogliando 
toccando 
accarezzando
queste pagine
ruvide
fine
grezze
plastificate
avverto tutte
le sensazioni
avverto tutti i colori
mi arrendo 
alla Verità.

Non posso
non riesco
a tornare sui miei passi...

La carta
ricorda
tutto l'inganno
le illusioni
l'orizzonte dell'opacità
che mi possiede

come vetro appannato dalla pioggia
nell'oscurità di un cielo di novembre.

E il mistero 
che eri
sacro
infinito
degno di ammirazione
è solo
oggi
rivelazione tragica
prosaica
borghese e banale
dell'assurdità del Normale
della lontananza di vite
universi
aspettative.

E il mondo mi pare 
brutto 
spoglio
impossibile.





La politica: alla scoprerta di un'antica attività nata in Grecia....

Ecco il mio nuovo articolo per Oubliette Magazine sul rapporto tra i Greci e la nostra politica attuale:
http://oubliettemagazine.com/2018/10/29/le-metier-de-la-critique-la-politica-italiana-e-il-lascito-dei-greci/

Una mia nuova poesia sulla carta

 Carta

Avverto la carta
la tocco
e profuma d'antico.

Mi ricorda un tempo
quando non ti conoscevo
ma ti ammiravo

Da lì è nato tutto...

Per un attimo
penso
potrei
tornare indietro
tornare a sentire
unico inimitabile
il profumo di carta
della tua carta.                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                     

domenica 28 ottobre 2018

Una mia nuova poesia sulla diversità dell'amore


 La differenza e il rispetto 

Non è uguale
il mio
e il tuo affetto.

Non ho condizioni io
è puro
incontaminato
il mio sentire.

Sono libera
a prescindere.

Non ho limiti
vorrei soltanto
la semplicità
la cordialità
come il tepore
in un giorno invernale.

Vorrei
la trasparenza
del cielo
la luce del giorno
il chiarore di chi non teme
perché
conosce bene i limiti...
mai li oltrapasserei
mai andrei oltre...
perché ho rispetto.

Rispetto
parola rara
parola sconosciuta
obsoleta
dimenticata...


parola
bellissima!


sabato 27 ottobre 2018

Una mia nuova poesia sugli inganni

Un nuovo inganno

Penetra nella carne
come coltello 
Escono come sangue
le lacrime...

Ancora una volta
un errore 
un'illusione 
una generosa concessione...

Fa male 
sapere
sbagliare ancora 
conoscere 
e ignorare ancora.

Ci uccide 
questa folle incoscienza.

Giorno dopo giorno 
comprendo
l'amara Verità

giorno dopo giorno
dovrò
imparare 
comprendere 
scegliere.

Citazione da Alda Merini

Non mi manca quello che
mostravi di essere, mi manca
quello che pensavo tu fossi (Alda Merini)


giovedì 25 ottobre 2018

Una mia nuova poesia dedicata ad Ascoli Piceno

A metà pomeriggio (passeggiando per il centro di Ascoli Piceno  (24.10.2018)

Muore il giorno
nel raggio
di sole cadùco.
Si perdono
nell'etere
frammenti di raggi
colorano di luce
il tutto
scaldano i nostri pensieri.

Camminando
percepiamo
il tepore nascosto
tra le trame di vita
conservato
fra secoli di mura,
nell'antichità delle pietre.

Apparendo
e scomparendo
tra luce e ombra
regaliamo
un po' di vanità
al nostro ego
tra secoli di Bellezza
e Memorie inquiete
dell'Anima. 

Con questa poesia risulto finalista al Concorso Letterario Coreno Ausonio (Fr)


Nella  IX edizione 2018 del Concorso Letterario Coreno Ausonio (Fr) sono risultata finalista.
La cerimonia di premiazione si svolgerà domenica 28 ottobre 2018 dalle 18.00 presso la Sala Consiliare del Comune di Coreno Ausonio. Vai al link che annuncia l'evento: 

Ecco la mia poesia:

Rinuncia

Incredibili sentieri
dove nascono ginestre…
e il giallo illumina
l’amara solitudine.

Rintocchi di campana
nel mezzogiorno silenzioso
delle lucertole.

In alto
sempre più in alto
la meta
la vetta
la conquista del cielo.

Ma  non resiste
l’uomo
nell’orizzonte  
del vivere quotidiano.
Fugge
allora
alla ricerca dell’Altrove,
miseramente ignaro
della Fortuna ereditata
alla  nascita.


La poesia sarà inserita in un'antologia presentata durante la premiazione.


Il coraggio

"Il coraggio è
ogni volta che si sceglie qualcosa che, pur non  indispensabile alla nostra vita, le aggiunge una nota di fascino, come un'essenza profumata di muschio selvatico"
  



Una poesia dedicata ad Ulisse

Ulisse


Hai scoperto 
e tradito

ammaliato 
e goduto

cacciatore di donne
per  pericolose avventure

Hai appagato appieno
ogni desiderio
dell'umana esperienza
amara
dolce
erotica
fra mortali

Hai incontrato 
la pura ingenuità 
nel volto di Nausicaa 
nelle sue 
bianche braccia
nelle sue speranze

Hai pianto
ascoltando
la tua storia

Di notte 
poi 
una notte
sei tornato 
nel letto di Penelope,
quante bugie 
in un amplesso

Quanti uomini 
come te 
amano e tradiscono

godendo e soffrendo
senza raccontare il Vero.