Su Oubliette Magazine la mia intervista a Monica Maggi, donna coraggiosa che porta la Bellezza dei libri nelle periferie di Roma:
Vai al link:
http://oubliettemagazine.com/2019/10/21/intervista-di-filomena-gagliardi-a-monica-maggi-con-i-libri-le-periferie-diventano-giardini/
martedì 22 ottobre 2019
mercoledì 16 ottobre 2019
San Benedetto del Tronto
Gratitudine
Ringrazierò
sempre
la terra fatale
che gli dèi
mi concessero
di nuovo
in dono.
Prima
nell'età dell'incoscienza
non era possibile
capire
saperti
amarti.
Poi
quando l'abitudine
ti ha reso
di nuovo familiare
il cuore
si è acceso
ha sofferto e vissuto
alla fine
ha dischiuso un sorriso
Un attimo infinito
una sola emozione
nella caducità luminosa
di questo Amore.
Ringrazierò
sempre
la terra fatale
che gli dèi
mi concessero
di nuovo
in dono.
Prima
nell'età dell'incoscienza
non era possibile
capire
saperti
amarti.
Poi
quando l'abitudine
ti ha reso
di nuovo familiare
il cuore
si è acceso
ha sofferto e vissuto
alla fine
ha dischiuso un sorriso
Un attimo infinito
una sola emozione
nella caducità luminosa
di questo Amore.
giovedì 10 ottobre 2019
I paesaggi delle Marche
Ecco la mia recensione al libro Incroci di Tullio Pericoli apparsa sul numero di settembre-ottobre 2019 de Il Liofante, periodico della Pro Loco di Colli del Tronto
martedì 8 ottobre 2019
Distopie
Su Oubliette Magazine la mia recensione del libro Gli occhi degli orologi di Giorgia Spurio
Vai al link:
http://oubliettemagazine.com/2019/10/07/gli-occhi-degli-orologi-di-giorgia-spurio-e-ancora-possibile-sottrarci-a-chi-controlla-le-nostre-vite/
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http://oubliettemagazine.com/2019/10/07/gli-occhi-degli-orologi-di-giorgia-spurio-e-ancora-possibile-sottrarci-a-chi-controlla-le-nostre-vite/
mercoledì 2 ottobre 2019
Pioggia
Pioggia
Sale dalla terra
il profumo di pioggia
e attraversa
tremendamente
gli spazi,
le imposte
viaggiando nel vento.
Come essenza cangiante
non ha un dove
né un quando:
è puro movimento,
memoria
groviglio intrecciato di attimi.
Mi ricorda
- la pioggia -
le lacrime che ho dentro
forse sopite
dimenticate
nell'illusoria pace
dei sensi.
Nella pioggia
oggi
sono con il Mondo
sono terra
roccia
foglia
vento fugace
sottile
ammaliante.
Affogano nell'acqua
come rivoli morenti
i ricordi
e tutto attende
ormai
solo l'Arcobaleno della luce,
l'assenza totale
di inutili malinconie del cuore.
La pioggia
è vita
la pioggia
purifica
leviga
e deterge le nostre ferite.
La pioggia:
cura palliativa
all'onda violenta
della Memoria
onnisciente e infinita.
Sale dalla terra
il profumo di pioggia
e attraversa
tremendamente
gli spazi,
le imposte
viaggiando nel vento.
Come essenza cangiante
non ha un dove
né un quando:
è puro movimento,
memoria
groviglio intrecciato di attimi.
Mi ricorda
- la pioggia -
le lacrime che ho dentro
forse sopite
dimenticate
nell'illusoria pace
dei sensi.
Nella pioggia
oggi
sono con il Mondo
sono terra
roccia
foglia
vento fugace
sottile
ammaliante.
Affogano nell'acqua
come rivoli morenti
i ricordi
e tutto attende
ormai
solo l'Arcobaleno della luce,
l'assenza totale
di inutili malinconie del cuore.
La pioggia
è vita
la pioggia
purifica
leviga
e deterge le nostre ferite.
La pioggia:
cura palliativa
all'onda violenta
della Memoria
onnisciente e infinita.
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