sabato 28 febbraio 2015

Una poesia un po' datata, ma attuale in questo giorno di fine mese, in cui si respira ancora l'inverno e già l'estate


Monti e Visione

 

Si perdono nel cielo

i Monti

di sera…

 

Si annientano nel Tutto

Diventano un solo Colore…

I miei amati monti azzurri.

 

Niente linee

Niente separazioni

Un unico Tutto.

 

Altrove

Si innalzano

ancora innevati

all’improvviso

davanti ad occhi pigri

nella quotidiana cecità.

 

Si rivela a Noi

In un attimo

la Vita.

mercoledì 25 febbraio 2015

Si vorrebbe sempre una nuova vita; è sempre giusto? Lancio la domanda


Sognare una nuova Vita

 

Mi sono addormentata

sugli scogli

ho sentito i gabbiani

e il fresco rumore

dell’acqua.

 

Ho visto la luna

E l’ho pregata….

 

Ho visto le stelle

e ho pianto…

 

Ho sognato te

pura essenza del Cielo

nell’arcobaleno festoso

ho sognato

hna Nuova Vita.

 

martedì 24 febbraio 2015

Bisognerebbe opporsi al materialismo, bisognerebbe educare al BELLO, un aggettivo fuori moda ormai.


Mattinata dolente (23.02.2015)

 

Saranno

le lacrime

ad offuscarmi

la strada.

 

Sarà il tuo silenzio

a mancarmi

a soffocarmi.

 

Te ne andrai

nel Nulla.

Tu

eterna leggerezza

amico del Nulla

dalle mani calde.

 

Piangerò

forse

riderò.

Mi mancherà

ciò che non è stato

ciò che non sarà.

 

Mi mancherà

un giorno

Il tuo Essere.

lunedì 23 febbraio 2015

Ancora il mese della luce: Febbraio. Questa poesia risale al 16. 02. 2008: è ancora "scritta per oggi"

Gli animali vanno in amore, ma l'aria tradisce troppo spesso: sembra a volte calda, altre volte è gelida! Febbraio: in pochi giorni, l'essenza della vita!


Poesia per oggi (16-02-08)

 

La strada della vita…

un tempo era Grigia

Spoglia

Disseminata nel Vuoto.

 

Oggi

come allora:

è ancora Inverno...

sui colli

già luminosi

nel sole

ancora freddo.

 

Biancheggiano nei campi

solenni biancospini

la Primavera fioreggia serena

tra le nubi rasserenate

il Tuo Volto sereno

disteso

Nell’immenso tappeto del Cielo.

 

Una carezza

e una lacrima…

la certezza della tua nuova Vita

il grido disperato della Gioia

il canto innamorato

tra i gatti

in cerca di compagnia.

 

domenica 22 febbraio 2015

Ancora pensieri di Febbraio (testo di qualche anno fa, rielaborato in data odierna)


OMBRE  profonde tra le pieghe immemori della Memoria, delineano i Ricordi, collocandoli uno accanto all’altro,  nella schiera pacifica della Memoria.
 
Si fanno strada e luce tra l’oscurità, scovano le tracce della Verità di un volto, notano quella ruga di dolore, fissano il Tempo in unico e perenne stasimo di fissità.
 
Le ombre chiare di Febbraio rischiarano il Tempo passato, cancellano le nubi antiche,  giungono a noi come luce, e rivelano -in assoluto silenzio- l’alba in una notte ancora senza te.
 
La Memoria è piena, nei suoi cassetti, Nei suoi ripiani…uno spazio intasato e tanta tanta polvere:
è tutto opaco ora, e la luce se ne va… è notte anche ora…

La luce di Febbraio ( 7.02.09)


Le giornate si fanno più lunghe, nel mese più corto dell'anno, talora caldissimo, talora gelido: anticipa il ben più bizzarro Marzo e intanto se ne va un altro inverno; saremo pronti ad una nuova primavera? A scoprire, noi donne, le gambe e gli uomini i pettorali?
Intanto tutto è intorno un tappeto di gialle primule e niente sembra più  bello, in questa luce invernale.
 
Luce invernale

 

Splende silenziosa

La luce invernale…

 

Si adagia sui raggi remoti

di questo febbraio nuvoloso.

 

Svela la sua forza

e le sue risorse

entra timida

nel Tempo futuro

anticipa

candida

la prossima aetas

 

Luce invernale

Eterno sapore dell’Anima.

 

A volte perdere ciò a cui si tiene è un attimo (scritta nell'estate 2014)


 Perdere


Una parola

o uno  sguardo
 
 
 
Un sentimento
 
o un libro

 
 
Un abbraccio

un bacio
 
 
 
Perdere

tutto questo

perdere

un mondo.

 

Uno dei concorsi in cui ho avuto riconoscimenti (fine 2013)

Riporto il link del concorso letterario online "Poeti dei nostri giorni":
 
http://www.oltrelecolonne.it/5880/le-poesie-di-filomena-gagliardi-vincitrice-del-concorso-letterario-online-poeti-dei-nostri-giorni.html

Poesie presentate: 



Ci sarai

Non te ne andrai
dal cuore
da me
Mai

Esisterai
Nuovamente
Ancora
In una nuova Luce.

Abbraccerò
I ricordi
I simulacri
Gocce d’oceano
in tempesta

Ci sarai

Lontano
Un giorno
Per me
Al mio cospetto!

Ci sarai
Oltre il nulla
E oltre il tutto!

Per sempre
Dentro me.



Tributo al mondo greco

Giaci
Non sepolto
Nella Mia Memoria.

L’Oblio
Geloso
Ti conserva
nelle pieghe morbide
della mia pelle.

Sei stato
nell’Attimo
Canto ed Ascolto
Spettacolo e Visione.

Non ricordo
il tuo Volto
di quel tempo…
Ricordo solo
Il tuo bisbiglio….
Negli incontri inconsapevoli
ed innocenti
delle  Nostre Albe…

Tu
per congedarti
dalle Dionisiache Notti insonni…
Io
per immergermi
nel Giorno Solare…
nella sua Poesia.

Sei stato
Tremendamente
la vena oscura
e pulsante
della mia Passione.


Maggio

Respiro
le tue notti
tra rose lucenti

Assaporo
la carta
Odorosa
Vecchia
di libri

Siedo
Ferma
sul passato

Aspetto
la luna
di Maggio

Speranza luminosa
che mi salva

Vivo
Risplendo
nel sole
al Rosso dei papaveri

Mi ubriaco
Gioiosa
del tuo profumo


Il vino è lo strumento di verità per l'uomo: in vino veritas (settembre 2014)


Il tempo del  vino

 
Bere

ancora

si può

nell’autunno

che sa di vino.

 

Il sole

resiste

tra le nebbie

sussurra

intona un canto

ci solletica

le lacrime,

pungenti lavacri

dell’anima.

 

Un altro autunno

nuovi ricordi

vecchi orizzonti

lo stesso antico abbraccio:

Bacco consola

dall’ennesimo naufragio,

un altro fallimento.

 

E ci tende la mano

ci incoraggia

ci esalta

nella nostra imperfezione.

 

L'estate morente è la stagione migliore (settembre 2014)


Estate morente

 
Ti sento

passare

sfiorire

dentro me.


Lentamente

se ne è andato

ogni giorno infuocato!

Sono passati

i ricordi

 i rimpianti.

Sono passate

le lacrime.

Ho superato

vette

ho sfiorato

il sole

ho raggiunto

finalmente

labbra dimenticate

da tempo

per sempre.

A fatica

e per un attimo

Ci sei ancora

come immagine riflessa

come eco

brevissimo ritorno

di un amato bene.