La (NON) valorizzazione dei giovani talenti italiani del calcio

Il titolo della prima pagina del Quotidiano Sportivo di oggi è già eloquente...

E l'articolo che segue all'interno, firmato da Luca Talotta, argomenta perfettamente la questione. Concordo con lui.

Aggiungo qualche mia considerazione. Va bene il mercato, va bene  che forse non capisco di calcio: mi tengo la mia ingenuità, ma sinceramente  vendere Kean e Cutrone non mi sembrano operazioni felici. Sono il segno della mancanza di collaborazione tra la Nazionale di Calcio e le squadre di Serie A. Se si facessero crescere questi talenti in Italia (Nazionale e Campionato), ci sarebbero delle sinergie utili, alla lunga, su entrambi i fronti. 

Auguro ai due calciatori di proseguire la loro formazione all'estero e poi di tornare nei Club italiani ancora più forti di prima.

Ad maiora a tutti. Per il calcio e per la vita.

Fonte:  Quotidiano Sportivo mercoledì 31.07.2019