giovedì 3 agosto 2017

Andare a piedi è una filosofia di vita


Ripropongo in questa sede la mia recensione al libro Andare a piedi di Frédéric Gros. La recensione era apparsa su il Liofante, bimestrale della Pro Loco di Colli del Tronto, nel giugno 2016.


Nel suggerirvi un libro da leggere durante il periodo estivo, il primo che mi viene in mente è “Andare a piedi. Filosofia del camminare”, di Frédéric Gros docente universitario attivo a Parigi.
Si tratta di un saggio la cui tesi di fondo è che il camminare costituisce un’attività  che nulla ha a che fare lo sport perché non ne condivide lo spirito agonistico. Camminare è un movimento di libertà, intesa anche come liberazione dalla stessa vita dell’intelletto: non a caso, secondo la tesi paradossale del nostro autore, personaggi come Nietzsche, Rousseau, Proust e Gandhi diedero il meglio di loro stessi quando camminarono e non quando si fermarono a pensare. La stessa filosofia aristotelica è detta “peripatetica” perché Aristotele filosofava passeggiando: e “peripatetico” in greco designa “qualcuno che c
ammina” ed è connesso con un verbo che significa “passeggiare”, “dialogare”, “conversare passeggiando”. Tuttavia il filosofo greco “non appena ebbe un numero cospicuo di allievi, decise di sedersi”.
Passeggiare è un’attività che mette l’uomo in contatto con il paesaggio e gli consente la continua osservazione dello stesso: tale legame alleggerisce l’uomo dalla vita di tutti i giorni, fatta di impegni e doveri, e lo nutre di ciò che è davvero essenziale, o meglio “elementare” ovvero del Tutto.
Quella che si legge nel libro può certo sembrare una posizione estrema  e dirimente rispetto al normale corso delle cose: tuttavia può certamente essere letta come una provocazione che ci dice qualcosa di vero: andare a piedi è un bisogno fondamentale dell’uomo. Può essere letta, nel nostro immediato quotidiano, come una spinta ad abbandonare la vita sedentaria e a scegliere un sano movimento che, bloccando la nostra corsa frenetica e quotidiana, ci immerge nella Natura e stimola la nostra Immaginazione con Libertà e senza costrizione. Può essere uno stimolo, per l’Estate ormai al culmine, a costruire un rapporto più immediato con la Natura e con il Mondo.
Buone passeggiate e buona lettura.
Ad maiora
Filomena Gagliardi

F. GROS, Andare a piedi  Filosofia del camminare, tr. it. F. Bruno, Garzanti, Milano 2013.

Lascio qui sotto una mia poesia a tema

Aggirarsi intorno

Sfido
ogni giorno
sempre
l’ansia della marcia.

Mi perdo
Selvaggia
nel Cuore
dell’Essere.

Lontananze
mi chiamano
echeggiano suoni.

Nell’andare
si perdono
Tutte
-all’improvviso -
le Leggi della Noia.

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