giovedì 24 agosto 2017

Una mia poesia sul sisma

La timida Vita (Scritta ad un anno dal sisma del 24.08.16 passando tra le terre della catastrofe)

Andando
il cielo
conserva
intatto
il suo azzurro.

Nella domenica
estiva
l'occhio
si perde
tra le pietre
tra le case
tra le macerie.

Non c'è più
l'antica rocca
Orizzonte
delle mie estati bambine
meta dei sogni
Non c'è più.

Non c'è più nulla
spesso
in queste strade...

solo erbe
solo viottoli
solo un lembo di cielo
pronto a Sperare
a Vivere
a Nascere.

Dal cuore dell'Italia
prova
la Vita
timida
a tornare,
prova
tremante
a vincere
la Morte.




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