Giugno
Il profumo dei gelsomini
Si trasforma
Nell'essenza di giugno,
L'estate giovane
delle Speranze.
Quando matura,
ogni estate delude
e diventa il disincanto settembrino.
Spesso capita così :
lo sanno bene i miei giovani studenti
pronti a viversi
la perspicacia dei sensi...
Lo so bene io
prof. disillula e senza visione.
Ma ancora sei giugno,
Estate,
eppure so già il tuo Destino
come profezia avverata e disvelata.
Il tempo corre verso il dolore
e l'auspicio estivo
non cresce più
si disincanta...
Solo una speranza mi resta
che ho trovato nei mesi invernali,
la letteratura
dove le illusioni non fanno paura
ma più avvengono più c'è verità
dove trovo presenza più che assenza
dove mi siedo
a parlare di me
dove trovo Levin con le sue api
dove festeggio sempre
come all'aperitivo del sabato tra colleghi
al bar Arlecchino
accanto alle grida del mercato:
siamo donne , soprattutto, nel cenacolo
e come Beatrice con le amiche
'Gabbiamo' Dante e i suoi amici
Scherzando leggermente
Come gli alunni amano ripetere questo episodio
Nelle verifiche...
senza cattiveria
Perché l'estate è
leggerezza in un sogno
E vogliamo viverla senza Memoria
Semel in anno
Nel suo presente
Come invitava Lorenzo il Magnifico
Come ricordava Calvino...
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