Il mito è la parola che resta, che insegna, che resiste pur perennemente modificata e rielaborata. I Greci ne avevano compreso la potenza e seppero attingere ad esso come ad una fonte di acqua fresca, sempre zampillante di novità; infatti, riutilizzato nella poesia, nella musica, nell'arte, addirittura nella filosofia, il mito è sempre "adattato" al contesto specifico di riutilizzo. Così si incontravano nel mondo greco eterno ed affimero. Per questo il mito greco è ancora così potente.Perchè è eterno, ma non statico, flessibile ma non effimero. Il mito è l'archetipo, ovvero il modello originario (da arche = origine e typos = impronta, segno, stampo), primo perché da esso tutto può derivare.
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