Buone vacanze ai buoni insegnanti!
In concomitanza dell’imminente inizio delle vacanze scolastiche, vorrei annotare qualche rapida considerazione sull’educazione in genere.
Ritendendo fondamentale il compito che gli addetti alla
cultura e all’istruzione hanno nel mondo
e nella società umana, colgo l’occasione per partire dall’insegnamento
che il grande filosofo Aristotele sa dare ancora a noi oggi.
Dico questo per esperienza personale, perché nel mio percorso
di studi e di ricerca (io come altri colleghi e persone) mi sono imbattuta in
insegnanti a volte bravi, altri meno.
Spesso i docenti non rispondono alle richieste di aiuto, ma
sanno solo infliggere agli studenti le colpe del loro essere “particolari” o
diversi.
Spesso l’università diventa il luogo della sfilate di moda
dove, più che ciò che sei, valgono il tacco a spillo o la borsa ultimo modello
che indossi.
Spesso le biblioteche sono a scaffale chiuso, perché danno
fastidio coloro che se si vanno a cercare da soli i libri,con autonomia e
libertà, con lo spirito ingenuo dell’apprendista…
L’educazione alla virtù, pur presupponendo una certa
disposizione naturale, necessita di insegnamento e pratica tenace, di
esemplificazioni, di vita comune.
Per questo Aristotele scrive in una sua opera dedicata all’etica
e intitolata Etica Nicomachea: “Il bene umano risulta essere l’attività
dell’anima secondo virtù, e, se le virtù sono molte, tale bene umano è attività
secondo la virtù eccellente e più perfetta. Inoltre tale attività deve
dispiegarsi in una vita portata a compimento: infatti, come una rondine non fa
primavera, né la fa un solo giorno, così ugualmente un solo giorno o un breve
periodo di tempo non rendono né beati né felici.
Che dire? Ha già detto tutto lui.
Allora buone vacanze agli insegnanti tutti e agli alunni! In
bocca al lupo a chi, a diversi livelli,
avrà esami: scuole medie, maturità, università etc..etc. Gli esami non
finiscono mai!
Filomena Gagliardi
Lascio una mia poesia dedicata ai maestri
Uomini (buoni e cattivi maestri)
Sono uomini
malvagi
o magnanimi.
Educano
o distruggono
giovani e promesse.
Spezzano fiori
e speranze
dissolvono
al vento
lo studio di una vita.
Ad maiora
Filomena Gagliardi
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