lunedì 12 novembre 2018

Una mia nuova poesia sulla carta in cui si scrive

La carta (la saga continua...)
  
È ancora sostanza
È ancora paziente
perla tra le mani
mentre scricchiola
e sa
di antico
parla di me
di te
di noi. 

Contiene:
frivolezze
profondità
piaceri

È testimone
del nostro scambio
della condivisione
di ciò
che le mani toccano
accarezzano
sfogliano

di ciò
che gli occhi leggono.

La carta:
il materiale perenne
dove è scritta 
la Storia umana
ogni Storia
la più silente
segreta
comunicabile.





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