sabato 11 ottobre 2025

 Grazie per quello che mi hai fatto 

Mai come chi dimentica


Rivive il tuo nome

tra i banchi di scuola...

omonimie 

che mi commuovono

senza farmi male

perché sono innocenti gli alunni


Sono io la  stupida 

a fare di un nome un tutto

un ricordo un inno un'emozione


Ma meglio io

che il tuo silenzio indifferente: 

non sarò mai come te 

per fortuna

che hai dimenticato venti anni di vita

in un soffio di notte 


domenica 5 ottobre 2025

Citazioni

 "Ma lo sai che la persona che soffre vale de più de quella che la fa soffri'".




giovedì 2 ottobre 2025

 Il 7 ottobre 

di due anni fa

navigano io

nella tempesta...

la mia 

e non capivo la Storia

presa dalla mia.


Oggi accolgo la mia storia

e comprendo la Storia:.

tu sei silente

io valgo solo un messaggio,

per te.

Ma la Storia oggi è con me

e sento il dolore

e non userò il Silenzio 

preventivo e protettivo.

Ho la Poesia 

e vale più 

di mille messaggi.

Tu mi hai dimenticato 

come niente 

ma io non dimentico più nulla

la Storia il Martirio il Sacrificio

mio 

di Gaza

di chi viene tradito e sostituito.


martedì 30 settembre 2025

R

 Oggi si conclude il mese dantesco e Oubliette Magazine ricondivide un mio vecchio articolo scritto sulle celebrazioni che cotidie o meglio perpetuamente Ravenna tributa al Padre della Lingua e Letteratura italiana: un brivido mi emoziona per tanti motivi, e sono onorata di dare voce così al mio ricordo della città dei Mosaici a cui il cuore sempre mi porterà per Dante e non solo. Grazie Ravenna!


https://oubliettemagazine.com/2022/09/12/ravenna-la-citta-nella-quale-ogni-giorno-si-legge-la-divina-commedia-di-dante-alighieri/




Condanna e punizione

 CONDANNERÀ LA STORIA

Condannerà la Storia
il Silenzio
di chi poteva parlare
a Gaza e ai cuori:
ma punirà la Storia?
Forse no
È ingiusta la Storia
pavida
muta
assente quando serve
Assolve la Storia
e lascia correre:
impara da Fedro
come ogni pavido
che 'muta nome perché muta lato'.
Solo Dante può capire:
Il Resto è indifferente sguardo
sul dolore della Carne.
*Mia per Gaza. Ho citato Dante Pg XI 102, il canto dei Superbi. A conclusione del mese dantesco mi pare doveroso

Io come Gaza

 Come Gaza


Tutto ho distrutto

due anni fa...

in una folle notte:

una rivelazione

il corpo arriva prima

della mente


Tabula rasa degli oggetti

dei regali

dolorosa testimonianza inattuale

ma il cuore sanguinava

come i corpi di Gaza


E oggi ancora sangue e fuoco

attraversano Gaza

e il mio cuore 

che non dimentica

e non perdona

come la Storia: 

va solo avanti come se...

fingendo negando

come chi di Gaza,

parla di difesa 

e non di genocidio.

Anche un cuore

si può uccidere

senza pietas

e per sempre.


lunedì 29 settembre 2025

Poesia

 7 ottobre 2023


Sono tante le guerre:

globali

locali

nel cuore

fra cuori.

E in questi due anni

tutte insieme 

sono accadute

mi sono accadute 

Oggi solo però

le comprendo all' unisono.

Qui o là

Dentro o fuori

tutto è strazio

fuga

bulimia d'amore

carestia di nutrimento.

domenica 28 settembre 2025

Realtà

 Sempre


Sempre io perdo

qualsiasi cosa

bella o brutta.

Ho l'arte di perdere

la coltivo

con talento.


E il mio cuore

lacero

stanco 

di lottare

combattere

per ciò che mi appartiene.


Lascio andare sì

ma per noluntas

non per voluntas.

Recensione

 https://oubliettemagazine.com/2025/09/25/rime-di-rabbia-di-bruno-tognolini-cinquanta-invettive-per-le-rabbie-di-tutti-i-giorni/

mercoledì 10 settembre 2025

Anniversario

Settembre 2023

Il mese 
e l'anno 
in cui tutto cambiò.

Un triste anniversario
la notte al mare
le notti dei messaggi senza risposta

le notti di altre labbra

E io: tenero agnellino sacrificale/sacrificabile
come Didone
(mille volte te l'ho detto, ignorata)
non capivo il cambiamento

Ma l'assenza del mio nomignolo
me lo ha svelato mese dopo mese
anno dopo anno

Eppure eccomi qua:
bella e corteggiata
nonostante e senza te

Ho vinto io
con il mio dolore
e non tu/non Lei/non voi 
non il tuo silenzio siderale 
mascherato da Bene

La vostra felicità costruita
sul mio dolore...

Ma sto bene... sono viva 
e ho imparato tanto: forse devo ringraziarti.
No, devo ringraziare me stessa!

Ma perdonare non so
 e mai saprò!


martedì 26 agosto 2025


Racconto: Del più e del meno

"E in quel suo torbido/Mi sono rimescolato/
E mi sono conosciuto (Ungaretti)"

È il 15 agosto e di mattina esco prestissimo a camminare...alla mia destra il sole e il mare, alla sinistra tu: secoli che non eravamo così vicini. Riusciamo a dirci una frase stupida che ci dicevamo all'epoca. Non sono emozionata, ma non trovo le parole: anche questo momento è stato preparato nei mesi scorsi da incontri sporadici e casuali...roba prosaica rispetto al passato. Ti auguro buon Ferragosto e scappo via. Poi a fine giro ci incontriamo di nuovo e allora rompiamo il ghiaccio, ma non mi avvicino...tu mi fai un velato complimento: sarà che indosso gli shorts e per te non li ho messi mai...non so...
Ci risalutiamo dopo aver recuperato il mondo o quasi in cinque minuti, senza parlare delle nostre vite, ma del più e del meno.
È stato bello rivederti, provare un lieve imbarazzo ma sentirmi io sicura e guidare, quasi dominarti nel parlare. 
Chissà se i miei ricordi saranno stati gli stessi dei tuoi, guardandoci negli occhi.
23 agosto: esco con la macchina e scorgo un manifesto...una persona a te familiare non c'è più. Voglio dirti che mi spiace e che ti abbraccio...i sentimenti cambiano, ma l'affetto, autentico, maturo, che ha saputo perdonare  c'è sempre.

E allora domani ci sarò.

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